Ca’ Morosini

Via Deserto, 17, località Volto di Rosolina, Rosolina, Rovigo.

Visitabile esternamente

Edificio molto semplice che si sviluppa su due piani caratterizzato, nella facciata meridionale tripartita, da un emergenza nella parte centrale  laddove, al secondo piano, troviamo un portale (oggi tamponato) arcuato con segnate le chiavi di imposta e quella di volta, sormontato da un timpano triangolare.

CA’ MOROSINI | 17th century
In via Deserto

This simple building was part of the vast properties Morosinis, who were in this area since 1612. In 1750, the Diedo family took it over from the Morosinis and owned it until the early decades of the 19th century. Recently restored, it is now a supermarket.

Cenni storici

La Ca’ probabilmente è l’unico manufatto superstite delle vaste proprietà, oltre 600 campi sulla riva destra dell’Adige ad est dei Montoni, che i Morosini dalla Sabarra al Mal Canton sembra si siano aggiudicati all’asta del 1612, presa n° 25 nella mappa del Benoni del 1608

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Da un elenco alfabetico dei proprietari di alluvioni di Po del 1658 risulta che Vitale Morosoni fu Bertuccio possiede “600 campi più o meno” posti a Fosson  sulla riva destra dell’Adige. Possedimenti che troviamo in una mappa del Roccatagliata datata 1659 e in un’altra del Piccoli (1691) dove vengono rappresentati anche i terreni andati in asta nel 1612, con la presa n°25 corrispondente alla lettera E. Nel Catastico del Dogado di Loreo del 1740, Villa di Rosolina, Bertuccio (1667-1750) di Vitale risulta locare 241 campi e una casa; ciò non esclude che non avesse altri beni gestiti “in economia”, anzi è assai probabile che vi fossero altri edifici. Non essendosi mai sposato e non avendo avuto eredi con Bertuccio, spentosi ottantatreenne nel 1750, questo ramo dei Morosini si estingue. I possedimenti deltizi passano alla discendenza maschile della zia paterna di Bertuccio, Elena Morosini che aveva sposato Giacomo Diedo di Andrea del ramo da San Zuan Novo.  Nei Sommarioni napoleonici i beni, compresa una casa, risultano di Giovanni Diedo che potrebbe essere Giovanbattista di Giacomo fu Bertuccio.

Curiosità

Un avo di Giacomo Morosini, Antonio di Giovanni di Giacomo, nel “1552 Essendo Capitano di Adria doppo presa la Città dal Duca di Ferrara difese il Territorio e i Confini”.

Una storia secolare

Morosini dalla Sbarra al Mal Canton

Probabilmente fu Girolamo di Orsato, fu Paolo, e di Benedetta Soranzo, di Giovanni Alvise, ad aggiudicarsi la presa n° 25 all’asta delle alluvioni di Po del 1612. Girolamo (1548-1616 m.v.) sposa il 20 agosto del 1587 Laura Civran di Bertuccio, dalla quale avrà cinque figli maschi: Orsato, Paolo, Bertuccio, Giovanni Francesco e Giovanni. Dall’unione tra Bertuccio e Franceschina Malipiero di Vidale nasceranno: Elena, che sposerà Giacomo Diedo, Girolamo e Vidale, padre di Bertuccio, ultimo discendente di questo ramo dei Morosini dalla Sbarra.

 

M. Barbaro, Genealogie di famiglie veneziane, 1751-1800 (ms. in Biblioteca del Museo Correr di Venezia, Cicogna 3622). Particolare dell’albero Malipiero.

M. Barbaro, Arbori di Patritii veneti, 1751-1800 (Genealogie Barbaro), ms in ASVe, Miscellanea Codici, 4966. 001. Serie Storia veneta bb. 17-23. Particolare dell’albero Morosini.

Diedo da San Zuan Novo

Giacomo (1605-1662) di Andrea fu Giacomo il 1° dicembre del 1640 sposa Elena Morosini di Bertuccio. Dal matrimonio nasceranno quattro figli maschi: Andrea, Bertuccio, Marcantonio e Girolamo ma solo il terzogenito, Marcantonio, avrà una progenie. Sposatosi in seconde nozze con Elisabetta Battagia, di Giovanni, il 7 gennaio 1680 m.v. avrà  sette figli tra cui Bertuccio che probabilmente erediterà dalla nonna paterna, Elena Morosini, i possedimenti deltizi e che lascerà al suo   terzogenito Giacomo, domiciliato a Padova, che sarà confermato nella nobiltà con Sovrana Risoluzione il 16 novembre 1817 e che morirà il 2 febbraio 1829 ad 84 anni.

M. Barbaro, Genealogie di famiglie veneziane, 1751-1800 (ms. in Biblioteca del Museo Correr di Venezia, Cicogna 3622). Particolare dell’albero Moro.

M. Barbaro, Arbori di Patritii veneti, 1751-1800 (Genealogie Barbaro), ms in ASVe, Miscellanea Codici, 4966. 001. Serie Storia veneta bb. 17-23. Particolare dell’albero Diedo.

Scheda a cura di: Stefano Turolla