Ca’ Grimani

Via Pilastro a 1.5 km dalla strada provinciale 45, località Grimana, Loreo, Rovigo.

Visitabile solo esternamente

La casa dominicale si presenta oggi come un edificio a pianta quadrata che si sviluppa su tre piani, con tetto a quattro falde; le forature sulle facciate meridionale e settentrionale sono simmetriche e sottolineano al piano terra e al piano nobile la presenza di un ampio vano – androne d’ingresso al piano terra,  salone “passante” al piano nobile – che attraversa l’intero edificio da nord a sud. È affiancata sul lato occidentale da un imponente annesso rustico, forse in origine una barchessa che sembra fosse presente anche sul lato orientale.

CA’ GRIMANI | First half of the 16th century
Close to the Church of the Pillar of Loreo

It was probably built by Marino Silvestri, certainly before 1564. The Ca ‘and the “Silvestrina” estate  passed to the Corniani family for a short period and was then merged into the vast possessions of the Grimanis who kept it just to sell it to the Anconas, rich Jewish landowners, in the first decades of the 19th century. It is now severly degraded.

Cenni storici

Le prime notizie documentali di questo complesso rurale risalgono alla metà del XVI secolo…
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In un disegno, probabilmente redatto da Nicolò dal Cortivo e databile 1564, l’isola, in cui si trovava l’edificio, racchiusa tra la Fusa, la Retinella, il Canale di Loreo e il Po delle Fornaci, detta La Silvestrina, risulta di proprietà dei Corniani e del fu Marino Silvestri. Sono ben visibili due gruppi di edifici: uno sulla riva sinistra della Fusa poco a monte della sua immissione nel Po, l’altro sulla riva sinistra del Po delle Fornaci poco prima che questo riceva il Canale di Loreo; quest’ultimo è sicuramente costituito da un edificio in muratura – forse a due piani – con tetto in coppi e da un rustico probabilmente anch’esso in muratura ma coperto di canne. Il 21 marzo 1580 Vincenzo Grimani presenta un progetto per bonificare un terreno di sua proprietà denominato La Silvestrina. Questo documento attesta che, a distanza di 15 anni dal precedente, l’isola è passata ai Grimani da Santa Maria Formosa. Presumibilmente negli anni ’30-’40 del secolo successivo, come peraltro accade anche nella loro tenuta a Polesella, i nipoti di Vincenzo Antonio e Giovanni, di Vittorio fu Vincenzo, ristrutturarono la casa dominicale ampliandola, come risulta da una mappa del 1649. La potente casata veneziana ne resterà proprietaria, impegnandosi in importanti opere di bonifica, fino ai primi decenni dell’800 per poi cederla ai fratelli ebrei Giuseppe ed Isacchetto Ancona,

Curiosità

Marino Silvestri, poco prima della sua morte, dette alle stampe  il “Discorso di M. Marino Silvestri D. sopra la regolatione del Po”, Venezia 1563. Si tratta di un libello dove l’autore propone un progetto per deviare il corso del Po più a Sud in sintonia con quanto già prospettato dal Proto del Magistrato alle Acque, Cristoforo Sabbadino, un decennio prima. E’ interessante notare come l’idea del Silvestri sia stata poi ripresa, praticamente immutata, per il progetto del Taglio di Po a Porto Viro (1599-1604) dall’apposita commissione incaricata dal Senato della Serenissima di redigere il progetto per l’imponente opera idraulica.

Una storia secolare

Grimani da Santa Maria Formosa

Il 21 marzo 1580 Vincenzo Grimani, figlio di Antonio e pronipote del Doge Antonio, invia una supplica ai Provveditori sopra i Beni Inculti – magistratura preposta alle bonifiche – che inizia così: “Possiedo io Vincenzo Grimani fo del Cl.mo m. Antonio una pezza di terreno paludivo et inculto de assai notabil quantità de campi, nella giurisdizione di Loreo, tra li canali della Retinella della Fusa et de Loreo, ammonito per le escrescenze et il fiume Po detto la Silvestrina.”. Vincenzo possedeva in Polesine anche ampie tenute avute in dote dalla prima moglie Lucrezia Loredana a Fratta, dove sarà edificata la Villa sullo Scortico. Altri possedimenti verranno successivamente acquistati a Polesella probabilmente dal figlio Vittorio nel 1614.

La Silvestrina passerà per linea maschile fino a Michele (1792 -1864), figlio di Carlo e di Luigia Chigi e ultimo discendente del casato, che la cederà  ai fratelli Ancona.

M. Barbaro, Genealogie di famiglie veneziane, 1751-1800 (ms. in Biblioteca del Museo Correr di Venezia, Cicogna 3622). Particolare dell’albero Grimani.

Scheda a cura diStefano Turolla