Il Delta del Po
Il Delta attuale è un territorio giovane dato che in parte fino al ‘600 non esisteva. Per quasi due secoli è stato proprietà pressoché esclusiva di alcuni casati patrizi veneziani; ancora oggi alcuni di questi sono ricordati dai nomi di molte località: Contarina (Contarini), Donada (Donà), Ca’ Venier (Venier), Ca’ Tiepolo (Tiepolo) etc.
Il Delta attuale è un territorio morfologicamente e antropicamente “nuovo”. Diversi studi hanno trattato, del suo formarsi dal punto di vista geologico e idrografico, della sua specificità in termini di natura, flora e fauna, che per la loro ricchezza e varietà hanno dato luogo a pubblicazioni e video.
Antonio Glisenti (particolare), Delta veneto, 16 luglio 1587. ASVe, SEA PO r. 129 d. 7
Un aspetto finora non sufficientemente noto è l’insediamento umano in questa area: come si siano originate progressivamente le comunità attuali in un ambiente, quello deltizio, di recente formazione. Una forte accelerazione si è generata dopo il Taglio di Porto Viro (1604), l’imponente opera idraulica realizzata dalla Serenissima per deviare il Po verso sud, onde evitare l’impaludamento della laguna ed estendere il suo controllo sulla foce del fiume.
Ottavio Fabbri, Delta veneto con segnato il Taglio, 1592 (?). ASVe, SEA PO r. 130 d. 4